L’Artista Indipendente: Una Voce nel Caos dell’Industria Musicale

Nel 2023 Dove viene chiamato artista anche uno che parla di una base prodotta da un’altro con l’ausilio di un autotune, In un oceano di rapper e cover band ho scelto di essere un compositore che scrive canzoni, pianista, cantante, produttore e promoter di me stesso, un artista indipendente che desidera sovvertire le regole del gioco. Ho scelto di non partecipare ai talent, di non rappare, di non fare mai pezzi altrui, di non imitare le mode oltreoceano, di non fare la canzone dell’estate, ho detto no alle scorciatoie che stanno portando allo sfascio il mondo della musica e dell’arte.

Badret

Nel 2023, l’etichetta di “artista” si è estesa ad una vasta gamma di creatori musicali, diluendo la sua definizione originaria. In un panorama musicale sempre più saturo di suoni preconfezionati, ripetizioni e formule collaudate, emergono voci che si distinguono per l’autenticità e l’indipendenza artistica. Questi individui scelgono di navigare in acque meno frequentate, rifiutando le convenzioni dell’industria musicale contemporanea per abbracciare un approccio più personale e creativo.

In un’epoca in cui molti si fanno chiamare “artisti” anche quando si limitano a interpretare canzoni preconfezionate su basi prodotte da altri, la distinzione diventa cruciale. Essere un compositore, un pianista, un cantante, un produttore e un promoter di se stessi richiede un impegno totale, una dedizione senza compromessi alla propria visione artistica.

Questa nuova generazione di artisti indipendenti ha deciso di abbandonare il treno delle tendenze passeggere e delle scorciatoie commerciali. Rifiutano di partecipare ai talent show, di aderire a schemi preconfezionati, di inseguire la canzone dell’estate o di imitare tendenze straniere, preferendo invece forgiare il proprio percorso.

Questi creativi mettono in discussione le convenzioni, respingono l’autotune e le basi preconfezionate, preferendo la sfida e il lavoro artigianale. Si sono stancati della superficialità che pervade la scena musicale e cercano di riportare al centro il nucleo autentico della musica: l’espressione individuale, la creatività senza confini e la vera innovazione artistica.

L’industria musicale, sempre più monopolizzata da pochi grandi attori, ha portato alla commercializzazione e standardizzazione del gusto musicale. Ma in questo contesto di omologazione, questi artisti indipendenti rappresentano un faro di speranza. Si adoperano per riportare l’arte al suo stato primordiale: un’espressione unica e personale, al di là delle logiche commerciali e delle mode passeggere.

Sono i precursori di una rinascita artistica, sfidando la norma e ribaltando le aspettative. La loro musica non segue le linee guida, ma le traccia, aprendo nuove strade e creando un mondo sonoro autentico e diversificato. In un’epoca in cui la musica sembra essere diventata un prodotto di consumo, questi artisti hanno deciso di preservarne il cuore: l’autenticità e l’innovazione.


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