Nella musica ho scelto la strada più impervia e tortuosa, quella della verità.
Come compositore anche se mi affaccio al mondo del pop con il progetto Badret ho bisogno sempre della massima libertà espressiva, non scendo a compromessi.
Se questo mio modo non sarà inquinato da debolezze e decollerà, avrò modo di portare i miei ascoltatori in un altro mondo, cioè questo mondo, quello vero, non quello di affiliazioni commerciali, di quei pochi prodotti da vendere a tutti, di modelli speculativi che indirizzano i gusti delle persone, soprattutto bambini e adolescenti con mode che li spingono al consumo, ma quello reale, delle case, degli alberi, delle persone vere, della natura, della storia, degli amori e delle passioni incondizionate, delle stelle e delle galassie, invendibile, non confezionabile ma apprezzabile, adorabile, e narrabile.
Badret
Nel mio cammino musicale, ho scelto una strada impervia e tortuosa, quella della verità. Nonostante il mio coinvolgimento nel mondo del pop con il progetto Badret, ho sempre fatto della massima libertà espressiva la mia priorità, senza scendere a compromessi.
Se il mio approccio non verrà contaminato da concessioni o debolezze e decollerà, spero di condurre i miei ascoltatori in un altro mondo: quello autentico, il mondo reale. Non intendo il mondo delle affiliazioni commerciali o dei prodotti pensati per il consumo di massa, ma piuttosto quello delle case, degli alberi, delle persone reali, della natura, della storia, degli amori veri e delle passioni autentiche, delle stelle e delle galassie.
Questo mondo non è in vendita, non è confezionabile, ma è degno di essere apprezzato, ammirato e raccontato. Badret è il veicolo che spero possa portare il mio pubblico in questo viaggio verso una realtà autentica e meravigliosa, lontana dalle convenzioni commerciali e vicina alla vera essenza della vita.
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