Non sentitevi in colpa se non lavorate abbastanza, non cadete in questo tranello, non valiamo perché lavoriamo, valiamo anche se non lavoriamo, il 90% del tempo siamo costretti a lavorare per arricchire qualcuno già immensamente ricco.. più di mille volte di noi.. quindi lavorate solo il necessario e quello che vi va.. se avete una passione o una virtù (e l’avete sicuramente essendo umani) potrete lavorarci giorno e notte ma perché amerete farlo non perché vi sentirete costrette.
Badret
Badret, con questa dichiarazione, solleva una critica verso l’idea radicata nella società moderna secondo cui il valore di una persona è strettamente collegato alla quantità di lavoro svolto. L’artista invita a non cadere nel tranello di credere che il nostro valore sia determinato esclusivamente dalla nostra produttività.
L’affermazione di Badret esorta a riflettere sul concetto di lavoro e sulle aspettative sociali ad esso associate. Sottolinea che gran parte del tempo impiegato nel lavoro è spesso finalizzato ad arricchire qualcuno già ricco, e ciò può generare sensi di colpa o pressioni indebite sulla nostra valutazione personale.
L’invito è a trovare un equilibrio tra la necessità di lavorare e il rispetto del proprio tempo e delle proprie passioni. Badret incoraggia a dare spazio alle proprie passioni e virtù, sottolineando che lavorare su qualcosa che amiamo è una scelta personale e non un obbligo imposto dalla società.
Le sue parole offrono una prospettiva che libera dalle catene della produttività incessante, invitando a considerare il valore intrinseco delle passioni personali e a lavorare per amore e non per costrizione sociale.
In conclusione, l’affermazione di Badret è un invito a liberarsi dal tranello sociale che lega il proprio valore alla produttività lavorativa, sottolineando l’importanza di rispettare le proprie passioni e virtù, e di lavorare per amore e non per imposizione esterna.
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