Meritocrazia nell’Arte: Un Motore per la Mobilità Sociale

Dobbiamo riportare un briciolo di meritocrazia nell’arte in modo da farla diventare un volano di mobilità sociale.

Badret

Badret solleva un punto cruciale riguardo all’arte: la necessità di introdurre la meritocrazia come elemento chiave per favorire la mobilità sociale attraverso l’arte stessa.

L’artista sottolinea l’importanza di valutare e riconoscere il talento, l’impegno e la qualità nelle espressioni artistiche. Introdurre la meritocrazia nell’arte significa permettere a coloro che hanno capacità e dedizione di emergere e progredire, indipendentemente dalle loro origini sociali o dalle influenze esterne.

Badret suggerisce che rendere l’arte un veicolo di meritocrazia potrebbe avere un impatto significativo sulla società, consentendo a individui talentuosi ma privi di opportunità di emergere e contribuire in modo significativo al mondo dell’arte.

La prospettiva di Badret è un invito a considerare l’arte come un terreno dove il merito e la qualità dovrebbero essere riconosciuti e premiati, creando così opportunità per tutti coloro che hanno talento e impegno, indipendentemente dallo sfondo socio-economico.

La sua visione pone l’accento sull’importanza di valorizzare il talento e l’impegno come fattori determinanti per il successo nell’arte, aprendo le porte per una maggiore inclusione sociale e offrendo opportunità a chiunque abbia capacità e dedizione di emergere e progredire nel mondo dell’arte.


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