La Sfida della Musica Originale e il Mercato del Mainstream

Quello che il 99,9% del mainstream spaccia per musica in realtà è solo una “pseudo musica”, un’allusione alla musica. Perché? Perché fare musica originale nuova è una cosa che in pochi riescono a fare e in pochi riescono ad apprezzare sul momento.. non puoi costruirci un mercato di massa sopra.. proprio come non puoi costruire un mercato di massa sulla bistecca alla fiorentina o sul fungo porcino ma puoi farlo sul panino del Mcdonald’s, proprio come non puoi costruire un business di massa sulla vita vera ma puoi farlo con quella finta dei social e dei reality , perché la vita vera non puoi contenerla.. per farcene sentire anche solo lontanamente il sapore con la vera arte ci vogliono geni come Michelangelo o van Gogh rari e mai completamente venduti.

Badret

Badret offre una prospettiva critica sul panorama musicale mainstream, definendo gran parte di esso come una sorta di “pseudo musica”, un’imitazione della vera musica. L’artista argomenta che la produzione di musica originale e innovativa è un compito difficile sia da creare che da apprezzare immediatamente, il che rende difficile costruire un mercato di massa intorno ad essa.

Attraverso analogie con esempi culinari come la bistecca fiorentina rispetto al panino del McDonald’s o la vita reale rispetto alla vita filtrata dei social e dei reality, Badret sottolinea la sfida nel far emergere e apprezzare la vera arte. La musica originale, come la vita vera, richiede una comprensione più profonda e un gusto più raffinato che non si presta facilmente alla commercializzazione di massa.

L’artista critica la tendenza del mercato mainstream a favorire la riproduzione sicura e prevedibile piuttosto che l’innovazione e l’originalità, sottolineando che apprezzare la vera arte richiede una sensibilità e una profondità che non possono essere facilmente vendute o incorporate in un mercato di massa.

La prospettiva di Badret invita a considerare la sfida nel promuovere e apprezzare la vera musica originale in un panorama dominato dalla produzione di massa, riconoscendo la rarità e il valore di geni artistici come Michelangelo o Van Gogh, che rimangono inarrivabili nella loro autenticità e originalità.


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