Debussy è una malattia che ho preso da piccolo e ancora in questo momento a 37 anni mi ritrovo a guardare un lampione dalla finestra, in una notte estiva, mentre ascolto il “Claire del Lune” e pensando che quando sarò vecchio mi farà ancora compagnia.
Badret
La testimonianza di Badret sottolinea un legame profondo e duraturo con la musica di Debussy, evidenziando come sin da giovane abbia sviluppato un’associazione speciale con il brano “Clair de Lune” che persiste anche in età adulta.
L’artista esprime una connessione emotiva intensa e duratura con questa composizione di Debussy, descrivendo un momento magico di contemplazione notturna mentre ascolta questa melodia iconica. La musica di Debussy sembra aver lasciato un’impronta indelebile nella vita di Badret, diventando una fonte di conforto e riflessione che perdura nel tempo.
La dichiarazione di Badret suggerisce l’importanza della musica nel creare legami emotivi duraturi, capaci di accompagnare e confortare anche nell’arco della vita. Questa connessione profonda con “Clair de Lune” evoca un senso di continuità e di fedeltà alla bellezza e alla potenza evocativa della musica, indipendentemente dall’età o dal passare del tempo.
Le parole di Badret offrono un’illustrazione emozionante del potere intrinseco della musica di Debussy, evidenziando la sua capacità di creare una connessione duratura e significativa che accompagna l’artista attraverso le diverse fasi della vita, portando conforto, contemplazione e compagnia.
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