Un Vuoto Immenso
Attraversa la nebbia del mattino la Lince col suo sguardo
Come un brivido attraversa la mia spina
Come un Lampo in un cielo di cenere
un vuoto immenso
una stanza in fondo agli abissi del mare
un vecchio barattolo sopra uno strato di ruggine
un orizzonte di rotaie infinito
il rumore basso e profondo di una ventola
un bellissimo vuoto in una solitudine preziosa
la sincerità del passato, rassicurante
l’acqua fredda di un ruscello che scorre sotto la schiena
un vuoto immenso dove la ruggine vale più dell’oro
Badret – 05/04/2014
La poesia “Un Vuoto Immenso” presenta una serie di immagini evocative che esplorano la vastità e la profondità del vuoto in diverse forme e sfumature emotive.
La prima strofa dipinge un’immagine vivida della lince attraverso la nebbia del mattino, evocando un senso di mistero e tensione. L’uso della metafora della lince e del suo sguardo come brivido lungo la spina suggerisce un’esperienza di intensa consapevolezza.
La successiva similitudine di un lampo in un cielo grigio sottolinea la fugacità e la potenza di un vuoto immenso, descrivendo la sensazione di spazio vuoto e vastità senza confini.
La poesia prosegue con immagini suggestive come una stanza negli abissi del mare, un barattolo arrugginito, un orizzonte di rotaie infinito e il suono di una ventola, creando una gamma di immagini che rappresentano diversi aspetti del vuoto, dal fisico all’emozionale.
Infine, il testo esplora la bellezza di un vuoto nella solitudine, la sincerità del passato e la sensazione di freschezza dell’acqua di un ruscello, concludendo con la suggestiva interruzione nel testo, che crea una sospensione e lascia il lettore immerso in questo senso di vuoto.
In sintesi, questa poesia offre un viaggio attraverso diverse percezioni del vuoto, offrendo una gamma di immagini e sensazioni che invitano il lettore a esplorare la vastità e la profondità di questo concetto, sia fisicamente che emotivamente.
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