Non ho problemi a dire nel 2022 che la buona musica si può fare anche con un PC.. basta avere le idee e la conoscenza… perché da una parte ci sono i “puritani” degli strumenti (come se un software non lo fosse) dall’estremo opposto ci sono i finti reppettari italiani che fanno il loro gioco al ribasso più totale.. nel mezzo ci sta la Musica.
Badret – 11/04/2022
L’affermazione riflette sull’evoluzione della creazione musicale nel 2022, sottolineando come la buona musica possa essere prodotta con un computer, purché si abbiano le idee e la conoscenza necessarie. Si critica la mentalità “purista” che esalta gli strumenti tradizionali, trascurando il potenziale creativo e l’autenticità di strumenti digitali come il software.
Si evidenzia il contrasto tra questa visione e l’approccio superficiale di alcuni artisti italiani che tendono a scendere a compromessi, abbassando la qualità per raggiungere una sorta di gratificazione immediata. Nel mezzo di queste due estremità si trova la vera essenza della musica.
La dichiarazione invita a riconsiderare il concetto stesso di strumenti musicali, sfidando la concezione tradizionale e aprendo la mente alla varietà di strumenti creativi, inclusi quelli digitali. Si pone l’accento sull’importanza delle idee e della conoscenza nella creazione musicale, oltre alla strumentazione utilizzata.
In conclusione, la riflessione sottolinea l’essenza della musica al di là degli strumenti, evidenziando che la creatività e la qualità artistica derivano dalle idee, dalla competenza e dalla passione, piuttosto che dalla tipologia di strumenti impiegati. È un invito a considerare l’innovazione tecnologica come una risorsa per l’arte musicale e a mantenere il focus sulla creazione musicale di qualità, indipendentemente dal mezzo utilizzato per realizzarla.
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